Ponte Morandi: lo ha buttato giù il PROFITTO!

Sì, è ormai evidente che a far cadere il Ponte Morandi sia stato il combinato disposto dell’avidità di profitto da parte degli azionisti (che, non solo se la passeranno liscia, ma hanno ricevuto parecchi miliardi per poter “mollare” Autostrade) e dell’ignavia di chi doveva controllare, sia negli enti privati sia nelle strutture di controllo pubblico, e non lo ha fatto in cambio di un avanzamanto di carriera o qualche spicciolo in più. Una tragedia enorme che si poteva evitare benissimo!.

Intanto la giustizia procede “lento pede”, come al solito, con la spada di damocle di possibili prescrizioni. Il toccante intervento della Presidente del Comitato delle Vittime del Ponte Morandi, Egle Possetti, che abbiamo messo in cima a questo POST, spiega benissimo i termini della questione.

“SOMMANDO TUTTI I MINUTI DI SILENZIO PER LE STRAGI AVVENUTE IN ITALIA SI OTTENGONO ANNI DI VERGOGNA!”

Italicus, Ustica, Vajont, Viareggio, tanto per dirne alcune, e poi si potrebbe continuare con le stragi dei morti per lavoro, o i disastri “naturali” annunciati. Quasi nessun responsabile ha mai pagato, anzi quasi sempre il depistaggio della STATO ha messo al sicuro i colpevoli.

Tornando ai morti di Genova, ricordiamoci che i Benetton hanno sempre finanziato i partiti di centro destra e centrosinistra, solo nel 2006 per 1,1 milioni di euro.

Dopo la tragedia ci fu una forte polemica politica riguardante sia i “regali” fatti dai vari Governi ai Benetton, sia l’incapacità di alcuni ministri precedenti a Toninelli nell’affrontare le problematiche del ponte morandi visto che già nel 2015 e 2016 furono presentate diverse interrogazioni sul precario stato del ponte morandi ed in particolare dei giunti.

https://www.huffingtonpost.it/2018/08/16/caccia-ai-conniventi-politici-dei-benetton_a_23503312/

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