Questo risultato elettorale ha molti padri e molte madri.
Il primo Padre è senza dubbio Letta, stavo scrivendo Gianni Letta invece che Enrico Letta, mi sa che il subconscio non ha tutti i torti.
Letta ha fatto la campagna elettorale più disastrosa di tutte le elezioni mai viste in italia dal 1945 in poi.
Prima parla di “Campo Largo”, vago progetto di allargamento di alleanze per arrivare a vincere le elezioni. Il che potrebbe avere un senso.
Poi, subito dopo scarica il M5S, senza il quale non potrebbe mai vincere le elezioni, anche perchè la pessima legge elettorale “made in PD”, per dirla alla Pappagone, fa vincere i “vincoli” e fa perdere gli “sparpagliati”.
Non contento di quanto accadde con Renzi, si fa perculare anche da Calenda, ormai uno “stai sereno Enrico “ non glielo nega nessuno!!
In tutta la campagna elettorale due sono i “nemici”; Conte e Meloni.
Questo accanimento gli fa perdere l’ultimo barlume di lucidità.
L’antifascismo elettorale lascia il tempo che trova, solo i più fedeli del PD cascano in questa trappoletta ideologica. Sa troppo di propaganda, come quella che i comunisti mangiano i bambini…
Morale, l’accanimento sulla Meloni, provoca l’effetto contrario, la gente pensa, se questo fesso ce l’ha tanto con la Meloni, vuol dire che Meloni merita di essere votata!
Andiamo avanti, la Meloni.
Meloni ha vinto le elezioni per lo più sbancando l’elettorato di Salvini, che pure lui dal Papetee in poi non ne ha più azzeccata mezza. Il totale dei voti al centro destra più o meno è rimasto lo stesso, solo che gran parte dei voti è andato su Fratelli D’Italia. Ù
Forse qualche voto è arrivato anche dai delusi dei 5 stelle, che anche loro, i 5 stelle dico, negli ultimi anni, di fesserie ne hanno fate molte, ricordiamoci di CingolENI, dell’appoggio al governo Draghi, ai teatrini di Di Maio in politica estera.
Occorre dare merito alla Meloni di non aver sbagliato una mossa negli ultimi anni.
Non riscaldiamoci tanto però, è tutta propaganda, però ha capito meglio degli altri come giostrarsi nel mare della politica, fiutando la mossa giusta al momento giusto e cercando di far dimenticare le giravolte fate nel frattempo (da provax a quasi novax, da noeuro a pro euro, da critica all’europa ad europeista convinta), In questo dobbiamo dire che è fascista davvero (le giravolte di Mussolini furono incredibili, da pacifista a interventista, da anticlericale a baciapile, da tribuno degli operai a amico della Confindustria dell’epoca…)
Tutta fuffa, quella della Meloni, però fuffa mediatica.
Il fatto di stare all’opposizione col governo Draghi è stata una vera e propria vincita al lotto per Meloni, con buona pace dei suoi presunti avversari politici che hanno reso possibile tutto ciò.
I media hanno aiutato. Il M5S ridicolizzato per i banchi a rotelle, per il RDC dato anche a camorristi, ecc ecc. La gente ci ha creduto.
Meloni è stata furba, e gli ultimi giorni di campagna elettorale ha cercato di capitalizzare il consenso che traspariva dai sondaggi cercando di fare poche dichiarazioni, insomma di evitare qualche autogol all’ultimo minuto.
Niente a che vedere con Salvini che una ne fa e cento ne dice…
SI è creata una opinione pubblica favorevole, per lo più borghese, ma non solo, quella dei classici “benpensanti” che sono contro ai diritti civili, (che vogliono ancora sti froci?) che non amano il RDC perchè è immorale dare soldi a qualcuno che non ce la fa (ma se ne andassero a lavorare, gli scansafatiche nonché truffatori!) e che vogliono meno tasse. Conosco molta gente che ragiona così!
Eppoi questa favoletta che occorra FARE!!
IL GOVERNO DEL FARE!
Qualsiasi cosa, basta che si faccia!
Nuove strade, nuove cementificazioni, nuovi inceneritori, magari anche qualche bella centrale nucleare, quella magari un po’ lontano da casa, non si sa mai, il PONTE SULLO STRETTO!!
Questa mitica idea che riciccia ogni tanto, in periodo elettorale, di fare un ponte proprio nella zona a più alta sismicità, dove le correnti marine sono fortissime, per unire strade che non ci sono, ferrovie che non ci sono… Il luogo, inoltre, a più alta densità nafiosa! Vabbè
I miei colleghi ingegneri mi diranno che il Ponte sullo stretto si può fare. Si, vabbè, tutto si può fare, è una questione di priorità. L’Italia ha altre priorità.
L’ambiente, il dissesto idrogeologico, la povertà, l’inquinamento, il malaffare, la sanità pubblica che sta sempre peggio, idem la scuola pubblica ecc ecc.
Beh, temo che il prossimo governo opererà in linea col governo draghi. Tutelando gli interessi dei grandi gruppi economici, distruggendo ancora di più l’ambiente con opere utili solo a crearsi un pacchetto di voti, soldi solo alla sanità privata, come in Lombardia, ed alla scuola privata, Per quanto riguarda la lotta al malaffare ed alle mafie, gli indagati tra i Fratelli D’Italia sono la garanzia che si seguirà il solco già aperto da Forza Italia e Lega.
Questo mi preoccupa, e non solo.
Ci si aspetta un governo autoritario che non farà gli interessi dei cittadini, e ho detto tutto…