Già il termine “sintetico” è erroneo. Non esiste nessuna “carne sintetica”, ovvero derivata dalla chimica, ma solo carne che viene “coltivata” partendo da cellule di animali vivi, senza doverli uccidere,
La procedura, illustrata dal Corriere della Sera, prevede:
Svantaggi: il costo, ancora oggi altissimo, ed i tempi. Questa tecnologia necessita ancora di anni di ricerca per essere alla portata di tutti.
Quindi? Quindi questa legge è l’ennesimo fumo negli occhi gettato da questo governo incapace di risolvere i problemi.
Nello specifico i VERI PROBLEMI RIGUARDANTI L’ALIMENTAZIONE SONO QUELLI LEGATI DALLA LEGALIZZAZIONE DEI PESTICIDI E DEL GLIFOSATO , CHE CREANIO ENORMI DANNI ALL’AMBIENTE ED ALLA SALUTE DEI CITTADINI, PROVOCANDO L’AUMENTO DEI TUMORI NELLE PERSONE CHE VIVONO NELLE VICINANZE DELI CAMPI O CHE SI NUTRONO DI QUEI PRODOTTI.
Occorrerebbe vietare tutte le coltivazioni non biologiche, favorendo per tutti il passaggio alla AGRICOLTURA BIOLOGICA, per garantire una maggiore sicurezza alimentare. E invece un giorno si parla della farina dei grilli ed il giorno dopo della “carne detta sintetica”, fumo negli occhi per nascondere i veri problemi.
Anche perchè i grilli o la carne coltivata ognuno può sempre decidere di mangiarli o meno, ma i pesticidi invece entrano nel ciclo biologico, avvelenano le falde acquifere e colpiscono TUTTI I CITTADINI