La storia di Maria raccontata dal punto di vista femminile. Maria, ragazza che vuole uscire dagli schemi che vedevano le donne nel penultimo posto nella gerarchia umana di certe religioni, subito prima degli animali. La donna che prima è succube del Padre Padrone e poi del Marito imposto dalla famiglia.
Ma LEI reagisce, non vuole sposarsi, cerca un maestro che le insegni tutto della vita, e lo trova in Giuseppe. E poi accadono delle cose che non vogliamo anticipare..
Sorprende questo modo di affrontare uno dei racconti più conosciuti del mondo cristiano, sorprende il ribaltamente di certe figure che superano la sacra famiglia dei presepi. Stupisce l’ambientazione, una Palestina tra i Nuraghe sardi, stupisce l’antica parlata, non in aramaico ma in sardo…
Poi ti rendi conto che il tutto nasce da un Romanzo di Barbara Alberti e capisci che solo da una donna così intelligente e colta poteva sbocciare una storia così bella.
Bravi sia Alessandro Gassman sia una rivelazione come Benedetta Porcaroli che, non senza ironia, ha spiegato di essere stata scelta dal Casting perchè cercavano una Donna “Benedetta”…
Un film che non annoia e scorre veloce, il che, per uno come me che spesso tende ad addormentarsi al cinema se non è preso dal film, è già tantissimo!
Tra il Reale e l'Immaginario 