Sono reduce dalla visione del film “Marcello Mio”. Un film godibilissimo che gira intorno all’Idea che Chiara Mastroianni decida di diventare per un brevissimo periodo il Padre, vestendosi ed agendo come se fosse lui. Il film potrebbe sembrare come una seduta psicologica sui rapporti interpersonali tra Chiara e Catherine e Marcello.
In realtà il regista, Christophe Honoré, nega che quanto inserito nel film sia frutto di una autobigrafia rigorosa, quanto piuttosto di una elaborazione , di fantasia, dei rapporti tra Padre, Figlia e Madre. Però è innegabile che non possa non esserci una serie di emozioni profonde che guida comunque le due attrici in ogni fase del film.
In alcune scene del film , soprattutto quelle legate alla trasformazione di Chiara in Marcello, risuonano atmosfere felliniane. Il film, pur essendo della considerevole durata di un paio di ore, non è mai noioso, nè ripetitivo, ma risulta cangiante a seconda dei momenti.
Bella la colonna sonora, tra Eros Ramazzotti e Fabio Concato, con inserimenti di musica originale, in un mood nostalgico dei tempi andati connesso però con la realtà attuale. Bravissimi anche gli altri attori del Cast, a partire da un ottimo Fabrice Luchini. Ma sono madre e figlia che dominano la scena, in in ping pong di situazioni.
Il film è girato in francese, sottotitolato in italiano, ma alcune scene sono in Italiano. Vale la pena di andarlo a vedere!
Tra il Reale e l'Immaginario 